L’idea del rifugio Progetto Cuori Liberi è nata in seguito ad anni di dedito volontariato in associazioni che si occupavano dei tipici animali domestici, cani e gatti. Consci che tutti gli animali dovessero avere pari dignità e la medesima opportunità di vivere in libertà, Federica ed Ivan abbandonano l’abitazione precedente per trasferirsi a Sairano, frazione di Zinasco, dove è situato attualmente il santuario.
Clementina è stata la prima a diventare un Cuore Libero, una pecora tenuta da un privato che voleva farla macellare e salvata da un altro cittadino che, però, non aveva modo di tenerla. Da lì in poi, sono state accolte numerose anime strappate dal ciclo dello sfruttamento, arrivando a diventare oltre 200.